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10 Lug 2022

Mons. Tisi ha celebrato a Canazei la Santa Messa in suffragio dei morti della Marmolada

Ieri pomeriggio, sabato 9 luglio, il nostro Arcivescovo, Lauro Tisi, ha celebrato nella chiesa parrocchiale di Canazei, con il vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol, una Messa in suffragio delle vittime della Marmolada di domenica 3 luglio. Vittime che, in totale, sono state 11.

«L’intensità di sofferenza di queste ore domanda di misurare le parole», ha esordito nell’omelia il nostro Arcivescovo. Per poi proseguire: «Nessuna parola riesce ad interpretare e contenere il dramma che stiamo vivendo. La Parola di Dio non offre spiegazioni al dolore; racconta, invece, un Dio che ha il volto segnato dalle lacrime, prova paura e angoscia, sperimenta la morte. Invoco la sua compagnia e vicinanza per affrontare quest’ora tanto difficile».

Nel vivere questa tragedia, ha proseguito quindi Tisi, sperimentiamo che «a determinare la vita, a tenerla in piedi, a darle senso, altro non resta che l’amore». E in questo abbiamo quale maestro e guida Gesù Cristo, che con il suo immenso amore per noi, fino alla morte, ci offre una parola di vita.

Quindi, l’Arcivescovo ha lanciato un appello a riconciliarsi con il creato, «a custodirlo e a proteggerlo».